Nobis, un 2023 chiuso in crescita
Aumentano la raccolta (sia danni, sia vita) e l’utile netto. Per il 2024 la compagnia stima risultati in ulteriore progresso
Il gruppo Nobis ha chiuso il 2023 nel segno della crescita. Nel danni, la raccolta premi di Nobis Assicurazioni è passata dai 364 di fine 2022 a 415 milioni di euro, con un incremento del 14,2%, mentre l’utile netto è salito a 34 milioni, contro i 19,2 milioni del 2022 (+77%),
Anche Nobis Vita ha visto incrementare (da 82 a 103,6 milioni) la propria raccolta premi con un aumento del 26,3%, centrando un utile netto pari a 0,8 milioni, confermando un trend di equilibrio tecnico stabile.
Commentando i risultati, l’ad di Nobis, Giorgio Introvigne(nella foto), ha sottolineato che nonostante gli eventi atmosferici di natura straordinaria che hanno impattato in particolare sull’area automotive, “nel 2023 si confermano la crescita significativa e i risultati positivi del gruppo. Risultati che si confermano anche per l’anno appena trascorso superiori al mercato. In particolare, la raccolta complessiva nel comparto danni sale del 14,2%, contro il 7,5% della media mercato rilevata da Ania nel III trimestre, e nel comparto vita cresce del 26,3% laddove Ania stima -4% a livello di mercato. Le ottime performance tecniche nei rami infortuni, Rca, malattia e assistenza – ha evidenziato Introvigne “hanno bilanciato gli effetti negativi degli eventi estremi sui rami Cvt e incendio”.
Il rapporto costi/premi è ulteriormente diminuito, dal 9,4% del 2022 al 9,2% del 2022, “per effetto delle economie di scala attuate”, sottolinea una nota della compagnia.
Anche per l’esercizio 2024 si prevede un trend in crescita con risultati attesi superiori all’esercizio appena trascorso sia per quanto riguarda la raccolta premi, sia in termini di redditività finale delle compagnie.
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