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Tutela e modernità per il cliente Rc auto

Oltre 150 persone hanno partecipato al convegno sul mercato assicurativo motor, svoltosi oggi, in presenza, al Palazzo delle Stelline di Milano

Tutela e modernità per il cliente Rc auto
Si è svolto oggi, al Palazzo delle Stelline di Milano, alla presenza di oltre 150 partecipanti, il convegno Rc auto, tutela e modernità per il cliente, il tradizionale appuntamento dedicato al mercato assicurativo motor che quest’anno è tornato a svolgersi interamente in presenza. Si tratta di un segnale importante che Insurance Connect ha voluto lanciare per accompagnare la ripresa delle attività e della vita del Paese: ovviamente sempre in sicurezza e nella stretta osservanza dei presidi sanitari e delle norme anti-Covid.  

In un contesto in cui si moltiplicano le iniziative delle compagnie per monitorare l’efficienza tecnica e inserire servizi tecnologici (ma non solo), il mercato punta a sviluppare sempre più interazioni con la clientela in ottica customer experience. In questo le compagnie devono essere veloci e proattive, anche se la discriminante resta ancora il prezzo. In che modo è possibile accompagnare il cliente verso un’analisi del valore dell’assicurazione? 

Da questi spunti sono partiti i lavori, in una giornata che ha visto confrontarsi un panel eterogeneo di relatori, moderati come sempre da Maria Rosa Alaggio, direttore di Insurancetrade.it. Il primo momento di confronto ha visto protagonisti Giuseppe Franco, partner di Boston Consulting Group, Roberto Serena, responsabile attuariato e sviluppo prodotto auto di Generali Italia, Andrea Tracogna, dean della Mib Trieste School of Management. Se la pandemia ha solo accelerato il percorso di revisione della gestione tecnica e del rinnovamento dell’Rc auto, il settore assicurativo dovrà dimostrare, in prospettiva, una sempre maggiore vicinanza al cliente e capacità di generare profitto in questo ambito. 

L’andamento del comparto auto risulta pertanto condizionato da alcuni pilastri su cui strutturare strategie e politiche commerciali: capacità di gestire i rischi, di operare in un’ottica di mutualità e crescente tutela del consumatore, di personalizzare l’offerta assicurativa. 

In questo senso, il contributo della tecnologia resta fondamentale per un settore che punta alla qualità delle informazioni, all’evoluzione del servizio, all’agilità dell’interazione con il cliente, a partire dalla fase di sottoscrizione fino alla liquidazione del sinistro. A questo proposito Fernando Pernigo, regional vice president for Western Europe, the Middle East, North Africa and Turkey di Solera ha portato l’esempio del sistema sviluppato dalla società per effettuare la stima dei danni utilizzando l’intelligenza artificiale

Alle tecnologie è affidato anche il compito di supportare e abilitare la costruzione di ecosistemi, tema su cui si sono confrontati due relatori con un background agli antipodi in questo ambito: un assicuratore, Gian Franco Baldinotti, direttore marketing e sviluppo danni di Vittoria Assicurazioni, e Davide Cervellin, chief insurance & data officer di Telepass e ceo di Infoblu. Ognuno dei due relatori è impegnato nella costruzione di ecosistemi in ambito mobilità, il primo guidato dall’assicurazione, il secondo in cui l’assicurazione ha un ruolo più ancillare. 

La discussione si è poi spostata su un livello più ampio, abbracciando l’ambito normativo e giuridico: come conciliare efficienza tecnica, innovazione, mutualità. Quali cambiamenti vengono percepiti dalla clientela? Di questo si è parlato in un’articolata tavola rotonda che ha chiuso la mattinata e a cui hanno partecipato Antonio De Pascalis, capo del servizio studi e gestione dati di Ivass, Umberto Guidoni, co-direttore generale di Ania, Maurizio Hazan, avvocato dello studio legale THMR, Massimo Fedeli, direttore dell’area tecnica danni di Helvetia Italia e Alberto Tosti, direttore generale di Sara Assicurazioni.

Nel pomeriggio i lavori sono ripresi con una panoramica sulle innovazioni per il settore Rc auto che sono state sviluppate in ambito insurtech, di cui ha parlato Laura Grassi, direttore dell'Osservatorio fintech & insurtech del Politecnico di Milano

Dopo di lei è intervenuto Filippo Sirotti, senior director, offering development insurance market di Crif-Italy che ha parlato dell’indicatore Climate risk, uno strumento per sviluppare un pricing evoluto in un mondo che cambia. Di pricing hanno parlato anche Mariangela Grieco, head of actuary di Axa Assicurazioni, e Roberto Landi, direttore tecnico auto di Sara Assicurazioni, che si sono confrontati sulle problematiche e sulle soluzione per la gestione di questo delicato aspetto dell’Rc auto. 

A seguire, sono stati sviluppati altri due aspetti tecnici: Claudio Caliò, direttore di produzione di Infodrive ha parlato di prodotti automotive ad alta redditività; Massimiliano Caradonna, head of sales & marketing - Region Central East Europe & Middle East senior vice president di Dekra Group ha invece affrontato il tema della centralità del cliente in ambito sinistri, in un contesto in cui il concetto di proprietà del bene auto non coincide più necessariamente con quello di possesso. 

Il tema della gestione sinistri è stato poi l’argomento conclusivo della giornata, sviluppato nel corso di una tavola rotonda a cui hanno partecipato Giuliano Basile, responsabile claims di Generali Italia, Barbara Buralli, responsabile sinistri e contenzioso di Intesa Sanpaolo Assicura, Edoardo Cirelli, head of mass & claims transformation di ConTe.it, e Norberto Odorico chief claims officer di UnipolSai. Si è parlato di competitività nella gestione dei sinistri, e del ruolo che giocano le informazioni per quanto riguarda gli aspetti inerenti alla qualità, per compagnie e clienti. 

L’obiettivo finale del convegno è stato dunque quello costruire nuovi scenari per l’Rc auto, in una nuova era della centralità del cliente che per le compagnie, impegnate a ricercare fonti di modernità e risposte alla mobilità in evoluzione, significherà comunque continuare a fare i conti con le criticità normative, la richiesta di convenienza tariffaria da parte del cliente e, soprattutto, la necessità di distinguersi dal resto del mercato.

Come sempre, Insurance Connect desidera ringraziare gli sponsor e i partner, senza il cui supporto non sarebbe stato possibile organizzare l’evento. Un sentito grazie, dunque, a Cambridge Mobile Telematics, Crif, Dekra, Infodrive, Solera Italia, Facile ripara, e Genesys.

Nei prossimi giorni, su questo sito, saranno visibili tutti i video degli interventi dei relatori e delle varie tavole rotonde. Un ampio resoconto, inoltre, sarà pubblicato sul numero di novembre della nostra rivista Insurance Review.

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