Zurich lascia la Catalogna

Tanta incertezza regna ancora sul destino della Catalogna, rimasta impantanata nel limbo del recente referendum indipendentista. Ancora presto per dire come si muoveranno il presidente della Generalitat Carles Puigdemont e, sull’altro fronte, il governo di Mariano Rajoy. Grande è la confusione sotto il cielo ma, volendo parafrasare un famoso adagio di Mao Tse-tung, la situazione non è eccellente. Soprattutto per le società che lavorano nella regione. 

È il caso di Zurich, che ha recentemente annunciato di voler spostare la sede della filiale spagnola da Barcellona a Madrid. La scelta, si legge in una nota diffusa dalla compagnia, sarebbe giustificata da “motivi di certezza giuridica”. Il cambio di domicilio, prosegue la nota, “non presuppone alcuna modifica al modello di business”, garantendo che “le attività in Catalogna proseguiranno normalmente”. Presente in Spagna da più di 130 anni, Zurich vanta una presenza capillare su tutto il territorio nazionale, con uffici in città come Valencia, Siviglia, Bilbao e Saragozza.

La compagnia, secondo alcuni media spagnoli, sarebbe soltanto l’ultima di una lunga lista di società che stanno abbandonando la Catalogna per superare l’incertezza del momento: l’esodo, stando alle prime stime, riguarda al momento quasi 700 aziende.