Generali, ecco la lista di Caltagirone: c’è anche Luciano Cirinà
L’attuale capo di Generali per l’Europa centrale e orientale è proposto come ad; per la presidenza è stato indicato Claudio Costamagna
16/03/2022
Francesco Gaetano Caltagirone ha presentato ieri sera i propri candidati per il rinnovo del cda di Generali, con cui intende sfidare la lista proposta dal management capitanata da Andrea Sironi e Philippe Donnet e appoggiata da Mediobanca e De Agostini.
Come era stato anticipato nei giorni scorsi da ripetute indiscrezioni, come presidente è stato indicato Claudio Costamagna, il quale si è contestualmente dimesso dal cda di Revo e dalla presidenza di Elba Assicurazioni. Sorprende, invece, il nome indicato come amministratore delegato: Luciano Cirinà (nella foto), attuale capo di Generali per l’Europa centrale e orientale.
Come era stato anticipato nei giorni scorsi da ripetute indiscrezioni, come presidente è stato indicato Claudio Costamagna, il quale si è contestualmente dimesso dal cda di Revo e dalla presidenza di Elba Assicurazioni. Sorprende, invece, il nome indicato come amministratore delegato: Luciano Cirinà (nella foto), attuale capo di Generali per l’Europa centrale e orientale.
Per quanto riguarda gli altri nomi presenti, oltre a quello dello stesso Caltagirone, ci sono l’economista Marina Broggi, attualmente membro del cda di MediaforEurope; Flavio Cattaneo, ex ad di Terna, Tim e Ntv; Roberta Neri, ex ad di Enav e in precedenza cfo di Acea; Alberto Cribore, ex chairman globale di Merrill Lynch; seguono Maria Varsellona, Paola Shwizer, Andrea Scrosati, Stefano Marsaglia, Nicoletta Montella e Patrizia Michela Giangualano.
In una nota diffusa da VM 2006 Srl, società del gruppo Caltagirone, si spiega che “i profili selezionati esprimono un complesso diversificato di esperienze, conoscenze e competenze maturate in contesti organizzativi e operativi nazionali e internazionali di pari complessità".
Molti osservatori ritengono che la candidatura di Cirinà come group ceo sia indicativa di frizioni presenti anche nel management di Generali, e che quindi non si limitavano agli azionisti di peso. A Cirinà infatti dovrebbe spettare il compito di presentare un piano industriale alternativo a quello di Philippe Donnet; un’iniziativa, questa, su cui Caltagirone è attivo da mesi.
Triestino, con un’esperienza più che trentennale in campo assicurativo, si legge nella nota di VM 2006 Srl, Cirinà “è considerato da molti all'interno della compagnia il successore dell'attuale amministratore delegato e gode di particolare stima e rispetto da parte di tutto il personale della compagnia” nella quale dirige da anni tutto l’Est Europa del gruppo Generali (Cechia, Slovacchia, Ungheria, Polonia, Romania, Bulgaria, Serbia, Slovenia, Croazia + Austria), area geografica che “sotto la sua guida, è quella maggiormente cresciuta negli ultimi anni”.
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