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Innovation Summit 2022, come la tecnologia sta cambiando l’assicurazione

Si è conclusa oggi la due giorni di convegno in presenza organizzato da Insurance Connect al Palazzo delle Stelline di Milano, che ha provato a identificare i principali trend di evoluzione del settore assicurativo

Innovation Summit 2022, come la tecnologia sta cambiando l’assicurazione
Si è conclusa oggi la seconda e ultima giornata dell’Innovation Summit 2022 di Insurance Connect, appuntamento dedicato all’analisi delle principali dinamiche di cambiamento, e soprattutto di evoluzione, del settore assicurativo.

Due giornate ricche di interventi e dibattiti, tavole rotonde e confronti, articolato in due momenti principali: quella appena conclusa ha visto una prima parte in mattinata, in sessione plenaria, interamente moderata da Maria Rosa Alaggio, direttore delle testate di Insurance Connect, e una seconda parte fatta di sessioni tematiche dedicate a gestione sinistri, intermediari, e customer experience.

La seconda giornata si è aperta con una riflessione sull’open insurance e sui modelli di servizio, analizzando in che modo l’industria assicurativa (e la sua rilevanza nel nostro Paese) si sta trasformando grazie al contributo di elementi quali la connected insurance, centralità del servizio, un’offerta adeguata per ogni canale distributivo e una efficace customer experience.

In particolare, nella prima parte della mattinata la discussione guidata da Maria Rosa Alaggio ha analizzato l’evoluzione della tecnologia per plasmare la connected e la open insurance come stumenti attraverso i quali il settore assicurativo può essere in grado di valorizzare elementi quali big data, machine learning e intelligenza artificiale.

Anche in questa seconda giornata, come avvenuto ieri, si è parlato di ecosistemi, sia per analizzare il ruolo chiave delle insurtech, sia per comprendere in che modo l’innovazione in questo ambito può rappresentare una risposta a cambiamenti sociali, industriali e commerciali.

La mattinata si è conclusa con la sessione tematica, moderata da Giorgia Assouad, senior engagement manager di Mbs Consulting, dedicata alla gestione dei sinistri. Si è parlato di come migliorare i processi, le attività liquidative e il contrasto alle frodi, in un contesto in cui il consumatore ibrido pone alle compagnie molte sfide per competere in quella che è l’area più delicata del rapporto con il cliente, cioè il sinistro. Servono tecnologie, modelli organizzativi e di servizio che, in un contesto omnicanale, sappiano garantire controllo dei costi e vantaggio competitivo.

Nella seconda sessione tematica, dedicata agli intermediari e moderata da Fabio Orsi, partner di Innovation Team, si è invece parlato delle soluzioni per lo sviluppo della distribuzione assicurativa. Orsi ha presentato una ricerca da cui è emerso che se da un lato le piattaforme tecnologiche ricoprono un crescente ruolo di facilitatore sotto il profilo operativo e di dialogo con il cliente, dall’altro cresce l’attenzione degli intermediari alla necessità di sviluppare l’offerta assicurativa e le tante aree di protezione per cittadini e imprese non ancora sufficientemente diffuse nel nostro Paese.

Agenti e broker si sono poi confrontati sul ruolo delle piattaforme tecnologiche per le necessità di intermediari e clienti, e sulle azioni necessarie per cavalcare pienamente questa fase ed evitare di essere travolti dal cambiamento.

La giornata si è conclusa con la sessione tematica dedicata alla customer experience, moderata da Nicola Ronchetti, ceo di Finer. Al centro della discussione, il tema della fluidità del customer journey: le strategie delle compagnie si basano sul concetto di omnicanalità: un sistema fatto di tecnologia, conoscenza, capacità di relazione con il singolo cliente, che diventa soggetto con il quale interloquire con facilità, qualità e puntualità, intervenendo così con la giusta offerta, al momento opportuno, sul canale più adeguato e in funzione di esigenze specifiche.

Nella giornata di ieri si è invece parlato di capacità di comprendere come il rischio stia evolvendo, a partire dai rischi climatici e catastrofali, fino all’evoluzione della società e della demografia. È emerso come le compagnie debbano dotarsi di strumenti evoluti per monitorare le minacce, ma anche di una capacità di offerta e vicinanza al cliente, diverse rispetto al passato.

Come sempre, Insurance Connect desidera ringraziare gli sponsor e i partner, senza il cui supporto non sarebbe stato possibile organizzare l’evento. Un sentito grazie, dunque, a Blue Assistance, Capgemini, Crif, Genesys, Guidewire, Ntt Data, Atumtek, Dekra, Double S Broker, Doxee, Expert.ai, Facile.it Partner, Prima Assicurazioni, Rga, Das Difesa Legale e Netlevel.

Nei prossimi giorni, su Insuraceconnect.tv, saranno visibili tutti i video degli interventi dei relatori e delle varie tavole rotonde. Un ampio resoconto, inoltre, sarà pubblicato sul numero di luglio della nostra rivista Insurance Review.


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