08/01/2021-I professionisti della sanità chiamati dall’emergenza pandemica a occuparsi di pazienti in reparti diversi dal proprio rischiano di incappare in questioni critiche sia sotto il profilo delle responsabilità, sia di fronte alle compagnie che li hanno assicurati. L’analisi di Maurizio Hazan e Daniela Zorzit, dello studio legale Taurini-Hazan