Groupama, bilancio 2014 all’esame del Consiglio di amministrazione
Raccolta premi complessiva in crescita del 10,3% rispetto allo scorso anno
20/02/2015
Il bilancio 2014 di Groupama Assicurazioni all’esame del Consiglio di amministrazione. La società, che presenterà un utile netto pari 39,8 milioni di euro, proporrà una chiusura dell’esercizio con una raccolta premi complessiva in crescita del 10,3%, rispetto all’analogo periodo dello scorso anno, pari a oltre 1.635,8 milioni di euro. In crescita del 68,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, il Ramo Vita pari a 467,4 milioni di euro.
In particolare viene rimarcato il buon risultato della raccolta dei prodotti di risparmio dove si registra una crescita superiore rispetto al mercato, con una raccolta premi nel settore Unit linked più che raddoppiata rispetto all’analogo periodo dello scorso anno e una raccolta premi sui prodotti Tradizionali che cresce di oltre il 60%.
In flessione (-3%), rispetto allo scorso anno, la raccolta premi nel ramo danni pari a circa 1.168,4 milioni di euro. Una diminuzione legata all’andamento del settore auto, ancora in sofferenza. Mentre il settore abitazione registra, per il terzo anno consecutivo, una crescita significativa, pari al 6% in termini di premi e doppia rispetto al mercato e il settore Infortuni cresce del 4,6%, a fronte di un mercato in flessione.
La redditività del ramo danni è pari al 98,2%, con un deterioramento “da ricondurre alla principalmente alla riduzione del premio medio Rca in linea con il mercato”, evidenzia una nota della società. Infine, il margine di solvibilità, in assenza di rilievi da parte del Consiglio di Amministrazione, si attesterà oltre il 130%.
In particolare viene rimarcato il buon risultato della raccolta dei prodotti di risparmio dove si registra una crescita superiore rispetto al mercato, con una raccolta premi nel settore Unit linked più che raddoppiata rispetto all’analogo periodo dello scorso anno e una raccolta premi sui prodotti Tradizionali che cresce di oltre il 60%.
In flessione (-3%), rispetto allo scorso anno, la raccolta premi nel ramo danni pari a circa 1.168,4 milioni di euro. Una diminuzione legata all’andamento del settore auto, ancora in sofferenza. Mentre il settore abitazione registra, per il terzo anno consecutivo, una crescita significativa, pari al 6% in termini di premi e doppia rispetto al mercato e il settore Infortuni cresce del 4,6%, a fronte di un mercato in flessione.
La redditività del ramo danni è pari al 98,2%, con un deterioramento “da ricondurre alla principalmente alla riduzione del premio medio Rca in linea con il mercato”, evidenzia una nota della società. Infine, il margine di solvibilità, in assenza di rilievi da parte del Consiglio di Amministrazione, si attesterà oltre il 130%.
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