Softbank interessata a entrare in Swiss Re
Il riassicuratore elvetico conferma l’esistenza di “discussioni preliminari”
08/02/2018
SoftBank potrebbe presto entrare nel capitale di Swiss Re. Dopo alcuni giorni in cui si sono rincorse diverse voci, il riassicuratore elvetico ha confermato di aver avviato “discussioni preliminari” con il gruppo giapponese. Discussioni che, ha precisato Swiss Re, “sono in una fase molto iniziale”, aggiungendo che “non c’è certezza che una transazione sarà conclusa”.
Alcune indiscrezioni riportate dai quotidiani Wall Street Journal e Financial Times sostengono che i giapponesi di SoftBank vorrebbero acquisire quasi un terzo delle azioni di Swiss Re per un valore stimato in oltre 10 miliardi di dollari. Tuttavia, sempre secondo quanto trapela, non è ancora chiaro se l’investimento in Swiss Re sarebbe effettuato direttamente da Softbank o dal suo massiccio fondo di investimento di quasi 100 miliardi di dollari, SoftBank Vision Fund, istituito nel 2016 con il sostegno del principale fondo sovrano dell’Arabia Saudita.
Fondata nel 1981 come una piccola società di distribuzione di software e di editoria elettronica, quotata in borsa nel 1994, SoftBank attualmente si presenta come un gruppo diversificato. Terzo operatore di telefonia mobile in Giappone e il quarto negli Stati Uniti attraverso Sprint, il gruppo è diventato negli ultimi anni un investitore di riferimento in nuove tecnologie, sia in robotica (con l’acquisizione della francese Aldebaran nel 2012 che nei semiconduttori (acquisizione del British ARM Holdings lo scorso anno per 28,5 miliardi di euro) o nel commercio online, come il maggiore azionista di Alibaba.
Alcune indiscrezioni riportate dai quotidiani Wall Street Journal e Financial Times sostengono che i giapponesi di SoftBank vorrebbero acquisire quasi un terzo delle azioni di Swiss Re per un valore stimato in oltre 10 miliardi di dollari. Tuttavia, sempre secondo quanto trapela, non è ancora chiaro se l’investimento in Swiss Re sarebbe effettuato direttamente da Softbank o dal suo massiccio fondo di investimento di quasi 100 miliardi di dollari, SoftBank Vision Fund, istituito nel 2016 con il sostegno del principale fondo sovrano dell’Arabia Saudita.
Fondata nel 1981 come una piccola società di distribuzione di software e di editoria elettronica, quotata in borsa nel 1994, SoftBank attualmente si presenta come un gruppo diversificato. Terzo operatore di telefonia mobile in Giappone e il quarto negli Stati Uniti attraverso Sprint, il gruppo è diventato negli ultimi anni un investitore di riferimento in nuove tecnologie, sia in robotica (con l’acquisizione della francese Aldebaran nel 2012 che nei semiconduttori (acquisizione del British ARM Holdings lo scorso anno per 28,5 miliardi di euro) o nel commercio online, come il maggiore azionista di Alibaba.
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