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Net-zero, Unipol entra nel Forum for insurance transition

Attualmente ne fanno parte 23 compagnie (ri)assicurative e 16 autorità di vigilanza, tra cui Ivass ed Eiopa

Net-zero, Unipol entra nel Forum for insurance transition
Unipol Assicurazioni è entrata a far parte del Forum for insurance transition to net zero (Fit), forum multi-stakeholder guidato e promosso dalle Nazioni Unite, in particolare dal Programma delle nazioni unite per l’ambiente (Unep), con l’obiettivo di promuovere strategie e pratiche assicurative che accelerino e rafforzino una giusta transizione verso un’economia resiliente a zero emissioni.

Attualmente al Forum partecipano 23 rappresentanti di compagnie assicurative e riassicurative e sono coinvolte anche 16 autorità di regolamentazione e vigilanza assicurativa da tutto il mondo, tra cui Ivass ed Eiopa che fanno parte del Consultative group of insurance regulators & supervisors del Fit.

L’adesione al Fit, spiega una nota, "favorisce il confronto tra gli operatori del mercato assicurativo e le autorità di regolamentazione e vigilanza del settore assicurativo, gli enti interessati e la comunità scientifica".

Attraverso il Fit, l’Unep "approfondirà e rafforzerà il proprio impegno a collaborare con il settore assicurativo globale e le principali parti interessate per accelerare e ampliare le azioni volontarie a supporto del clima".

I principali obiettivi del Forum sono "la promozione dei parametri assicurativi net-zero e degli obiettivi volontari e la creazione di nuovi concetti assicurativi a zero emissioni nette; lo sviluppo di un framework per il piano di transizione dei partecipanti al mercato assicurativo; il coinvolgimento dell’economia reale nella realizzazione di piani di transizione da parte delle imprese di diversi settori". Inoltre, il Forum vuole affrontare "le sfide e le opportunità per sviluppare soluzioni assicurative e tassonomie che supportino la transizione a emissioni zero", si legge nella nota.

Unipol nella strategia climatica adottata nel 2022 si è impegnata a concorrere agli obiettivi di Parigi anche attraverso le attività assicurative. Sono al momento in fase di misurazione puntuale i profili emissivi sia del portafoglio auto che di quello corporate. A seguire, entro la conclusione del piano strategico, saranno adottati dal consiglio d’amministrazione obiettivi puntuali coerenti con l’accordo di Parigi.

Per procedere in tal senso il gruppo Unipol "ha definito le esclusioni e il monitoraggio di settori sensibili per il corporate e il supporto della telematica per monitorare le emissioni dei clienti auto e l’ideazione di meccanismi per incentivare alla riduzione delle emissioni". 

Contestualmente, aggiunge la nota, Unipol "prosegue nell’offerta di prodotti e servizi assicurativi volta a supportare i clienti nella mitigazione e nell’adattamento ai cambiamenti climatici e ha adottato l’obiettivo del 40% di prodotti a valenza ambientale e sociale per il 2027".

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