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Nuove regole dall’Ivass sull’Rc auto

L’autorità ha pubblicato i provvedimenti 71 e 72 su attestato di rischio dinamico e classe di merito di conversione universale

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L’Ivass ha definito le nuove regole per l’attestato di rischio dinamico e per la classe di merito di conversione universale. Le norme sono contenute in due provvedimenti datati 16 aprile 2018, che saranno presentati al mercato oggi a Roma, nel corso di uno specifico workshop.
Il Provvedimento n. 71 (recante modifiche al Regolamento Ivass n. 9 del 19 maggio 2015 e al Provvedimento Ivass n. 35 del 19 giugno 2015) consente di valutare con maggiore precisione la sinistrosità dell’assicurato. L’attestato di rischio (e quindi il premio assicurativo) terrà conto anche dei sinistri pagati a ridosso o dopo la scadenza del contratto, anche laddove l’assicurato abbia cambiato compagnia (i cosiddetti “sinistri pagati tardivamente”). In questo modo, assicura l’Ivass, saranno rimossi comportamenti elusivi o fraudolenti, a beneficio degli assicurati virtuosi.
Il provvedimento n. 72 (recante criteri di individuazione e regole evolutive della classe di merito di conversione universale di cui all’art. 3 del Regolamento Ivass n. 9 del 19 maggio 2015 - dematerializzazione dell’attestato di rischio) chiarisce i dubbi interpretativi della normativa vigente, che determinavano disparità di trattamento nei confronti degli assicurati tra le diverse compagnie, e introducono benefìci a favore di alcune categorie di assicurati, in precedenza trascurate (ad esempio i veicoli intestati a portatori di handicap, a conviventi di fatto e uniti civilmente, veicoli oggetto di leasing).



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