Disoccupazione under 25, servono garanzie per i giovani
Un aiuto promosso dalla Ue per l'inserimento nel mercato del lavoro è il programma Youth Guarantee
25/01/2013
Circa 5,5 milioni di europei tra i 15 e i 24 anni sono attualmente disoccupati. Una situazione aggravata dalla crisi economica, considerando che il 30% di questi giovani non lavora da oltre 12 mesi. Un tentativo di invertire questa tendenza è rappresentato dal programma Youth Guarantee, promosso dall'Unione Europea per favorire l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
Il programma, nato nel 2011, è uno schema volto a garantire che entro quattro mesi dalla fine del percorso scolastico o all'inizio di un periodo di disoccupazione, i giovani under 25 siano inseriti in un programma che prevede l'offerta di un impiego, la partecipazione ad un programma di apprendistato o tirocinio o l'accesso a corsi di perfezionamento e di formazione.
Youth Guarantee è un primo tassello per garantire una formazione permanente in grado di ridurre progressivamente il tasso di disoccupazione giovanile", secondo Salvo Nicosia, consigliere del Forum nazionale dei giovani.
La Raccomandazione dell'Ue auspica che i Paesi membri avviino la sperimentazione nel 2013, utilizzando le risorse stanziate per il Fondo sociale europeo (Fse) e avvalendosi della consulenza della Commissione Ue.
Il programma, nato nel 2011, è uno schema volto a garantire che entro quattro mesi dalla fine del percorso scolastico o all'inizio di un periodo di disoccupazione, i giovani under 25 siano inseriti in un programma che prevede l'offerta di un impiego, la partecipazione ad un programma di apprendistato o tirocinio o l'accesso a corsi di perfezionamento e di formazione.
Youth Guarantee è un primo tassello per garantire una formazione permanente in grado di ridurre progressivamente il tasso di disoccupazione giovanile", secondo Salvo Nicosia, consigliere del Forum nazionale dei giovani.
La Raccomandazione dell'Ue auspica che i Paesi membri avviino la sperimentazione nel 2013, utilizzando le risorse stanziate per il Fondo sociale europeo (Fse) e avvalendosi della consulenza della Commissione Ue.
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