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Unipol gruppo finanziario approva il bilancio 2011

Il rosso da 358 milioni di euro sarà coperto dalle riserve patrimoniali disponibili

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Il bilancio consolidato di Unipol Gruppo Finanziario evidenzia un utile netto consolidato, ante impairment sugli avviamenti di Unipol Banca, pari a 226 milioni di euro (-94 milioni di euro post effetto impairment). L'Assemblea ordinaria dei Soci Ugf riunitasi nei giorni scorsi sotto la presidenza di Pierluigi Stefanini, ha approvato il bilancio individuale 2011 deliberando di coprire la perdita d'esercizio, pari a 358 milioni di euro, mediante utilizzo per pari importo delle riserve patrimoniali disponibili.
Tra le altre decisioni al vaglio dei soci, si registra il parere favorevole sulla politica in materia di remunerazione dei componenti gli organi sociali e dei dirigenti con responsabilità strategiche, e l'adozione del piano di compensi basato su strumenti finanziari rivolto al management della Società.
L'Assemblea, infine, ha rinnovato l'autorizzazione al consiglio di amministrazione ad acquistare o a disporre di azioni proprie, con un limite massimo di spesa invariato rispetto agli esercizi precedenti di 100 milioni di euro e/o di azioni della controllante Finsoe, con un limite massimo di spesa di 45 milioni, per la durata di 18 mesi dalla delibera assembleare.
Attualmente né Ugf né le sue società controllate risultano detenere alcuna azione propria o della controllante Finsoe.

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