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Esordio in Italia per la start-up della compagnia francese Afi-Esca

Attiva sia nel Vita che nel Danni offre polizze individuali a protezione di crediti e mutui, attraverso broker e promotori finanziari. Ma il dialogo con le Bcc è già aperto

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Sbarca in Italia Afi-Esca, compagnia francese specializzata nel settore del risparmio e nelle soluzioni assicurative individuali abbinate ai finanziamenti (cpi). Individuali" è la chiave che caratterizza i prodotti offerti da lunedì scorso anche nel Bel Paese, dove la compagnia ha aperto la sua seconda start-up con base a Milano, dopo quella inaugurata in Belgio nel 2008. Attiva sia nel ramo Vita che nel Danni, la compagnia distribuisce i prodotti attraverso broker assicurativi e mediatori creditizi.

"Abbiamo già sottoscritto - ha spiegato alla stampa Pierfrancesco Basilico (foto), direttore Italia - un accordo di partnership con un broker italiano che opera su tutto il territorio nazionale ed è front di una rete di mediatori finanziari". Il canale della distribuzione bancaria può sembrare il canale principe, ma per il momento la compagnia non ha partner in quel settore: le Bcc, più che i grandi istituti nazionali e internazionali, sono comunque i riferimenti. "Abbiamo - ha ammesso Basilico - un dialogo aperto con alcuni istituti e ci auguriamo di poter presto annunciare un nuovo accordo". Il prodotto di Afi-Esca si propone di affiancare le polizze collettive offerte dalla maggior parte delle banche. "Le collettive offerte dagli sportelli arrivano a coprire capitali fino a 300 mila euro: la caratteristica del nostro prodotto è quella di non avere praticamente limite. Il prodotto è modulabile e non blindato. Anche sul massimale di indennizzo noi garantiamo una rata mensile fino a 3000 euro, contro le cpi comuni che taccano i 2000".

Queste polizze si rivolgono a un pubblico vasto, ma una particolare attenzione va alla fascia d'età 35-45 (che in Italia sarebbero "i giovani") e ai clienti con un profilo di rischio specifico. Queste persone che, ha aggiunto Basilico "per professione, sport o altro, potrebbero non essere completamente tutelabili dalle polizze ora sul mercato, avrebbero la possibilità di puntare su questa soluzione assicurativa per accedere a un mutuo a condizioni interessanti garantendosi una copertura completa ma al tempo stesso economica."

L'arrivo in Italia della compagnia francese è stata agevolata dalle liberalizzazioni varate dal governo Monti e dalla normativa Isvap che ha interpretato le norme in termini decisamente progressisti. Lo svincolo delle polizze dai mutui e la comparazione obbligatoria possono aprire il mercato a vantaggio di un player specialistico come Afi-Esca. L'integrazione dei processi di gestione e la trasparenza delle procedure online invece potranno stuzzicare l'appetito dei futuri partner. "Tutta la fase di preventivazione online è già operativa - ha sottolineato Basilico - anche tutta la documentazione è disponibile in rete per il broker che lavora autonomamente in extranet. Sul portale della compagnia è inoltre disponibile per chiunque, anche per il cliente finale, un preventivatore e la possibilità di acquisto diretto". La vendita online non è comunque, al momento, l'intento di Afi-Esca: il prodotto è semplice, ma ha comunque necessità di essere venduto tramite un intermediario consulente.

Il primo obiettivo di Afi-Esca è ovviamente diffondere il marchio ed entrare pesantemente in un mercato che in Italia ha pochi competitor, ma che può sviluppare molta domanda. "L'unica compagnia - ha precisato Basilico - che offre individuali è Metlife, ma noi non ci limitiamo al solo mercato Vita". Il target orientativo sarà il 10-15% del mercato cpi, con l'obiettivo di 5000 polizze in due anni, "ma dipenderà dalla ripresa o meno del mercato del credito", ha sottolineato il direttore. In Francia la percentuale di penetrazione della compagnia è la medesima.

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