Generali, Leone della Malesia
Il gruppo triestino ha firmato un accordo per rilevare la maggioranza delle joint venture di Axa Affin e una richiesta per salire al 100% di Mpi Generali: diventerà il secondo assicuratore danni del paese asiatico
22/06/2021
Il gruppo Generali ha firmato un accordo in Malesia per l’acquisto della maggioranza delle azioni detenute da Axa e Affin, rispettivamente nelle joint venture Axa Affin General Insurance Berhad (il 49,99% da Axa e il 3% da Affin e da altri azionisti di minoranza) e Axa Affin Life Insurance Berhad (il 49% da Axa e il 21% da Affin).
Generali, in una nota, spiega che a seguito delle transazioni opererà in Malesia attraverso due società, una attiva nel segmento danni e l'altra nel segmento vita. Nel segmento danni, Generali intende fondere le attività di Mpi Generali con Axa Affin General Insurance. Una volta perfezionati gli accordi, il gruppo italiano deterrà il 70% di entrambe le società, vita e danni, che opereranno con il brand Generali. Affin Bank deterrà il restante 30%.
Generali, Axa, Affin Bank e Mphb Capital stanno facendo richiesta per ottenere le necessarie approvazioni regolamentari. Generali pianificherà l’integrazione per definire la migliore organizzazione che faccia leva su capacità, esperienza e competenze di tutte le persone che fanno parte delle società integrate. Il perfezionamento dell'acquisizione è previsto per il secondo trimestre del 2022.
Il Leone di Trieste ha inoltre presentato la richiesta alle autorità locali per acquisire la restante quota di Mpi Generali Insurans Berhad (Mpi Generali) da Multi-Purpose Capital Holdings Berhad (Mphb Capital), joint venture partner in Malesia.
Le transazioni sono soggette all’approvazione del Ministero delle Finanze malese e della Banca Centrale della Malesia.
Il corrispettivo totale delle operazioni è pari a 262 milioni di euro circa, ed è soggetto ad aggiustamenti al closing. L’impatto stimato sul Solvency ratio del gruppo è pari a circa -3,5 punti percentuali.
Generali, in una nota, spiega che a seguito delle transazioni opererà in Malesia attraverso due società, una attiva nel segmento danni e l'altra nel segmento vita. Nel segmento danni, Generali intende fondere le attività di Mpi Generali con Axa Affin General Insurance. Una volta perfezionati gli accordi, il gruppo italiano deterrà il 70% di entrambe le società, vita e danni, che opereranno con il brand Generali. Affin Bank deterrà il restante 30%.
Con questa acquisizione Generali si posizionerà tra i principali assicuratori nel mercato malese, creando il secondo operatore danni per quota di mercato ed entrando nel segmento vita del Paese. Il gruppo, infatti, stringerà con Affin Bank un accordo di bancassurance esclusivo per la vendita di prodotti convenzionali nei rami danni e vita.
Fondata nel 1975, Affin Bank è la decima banca del paese con oltre 110 filiali e si rivolge sia alla clientela retail sia alle aziende. È focalizzata su attività commerciali, di investment banking e relative alla finanza islamica, di intermediazione, di asset management e sottoscrizione di polizze vita e danni.
Generali, Axa, Affin Bank e Mphb Capital stanno facendo richiesta per ottenere le necessarie approvazioni regolamentari. Generali pianificherà l’integrazione per definire la migliore organizzazione che faccia leva su capacità, esperienza e competenze di tutte le persone che fanno parte delle società integrate. Il perfezionamento dell'acquisizione è previsto per il secondo trimestre del 2022.
Secondo Jaime Anchústegui Melgarejo, ceo international di Generali, l’operazione è in linea con la strategia di Generali di rafforzare il proprio posizionamento nei mercati ad alto potenziale, come la Malesia, “che offre interessanti opportunità considerando la classe media in crescita e un tasso di penetrazione assicurativa ancora relativamente basso rispetto a mercati asiatici più maturi”.
Generali è presente in Malesia dal 2015, quando ha acquisito il 49% di Multi-Purpose Insurans Berhad, società assicurativa danni controllata da Multi-Purpose Capital Holdings, per fondare Mpi Generali. © RIPRODUZIONE RISERVATA
