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Bridge Insurance Broker, un 2020 intenso con gli intermediari protagonisti Contenuto sponsorizzato

Il coverholder dei Lloyd’s rafforza la propria presenza sul mercato italiano ed entra nel progetto di Coverys European Holdings. Centrale nella strategia rimane il ruolo della rete di vendita.

Bridge Insurance Broker, un 2020 intenso con gli intermediari protagonisti

Il 2020 ha portato grandi novità in casa Bridge Insurance Broker, con l’entrata ufficiale in Coverys European Holdings; il progetto europeo dell’americana Coverys che punta a creare una rete di MGA in Europa da supportare nel percorso di crescita grazie al proprio know-how
“Il 2020 è stato un anno per noi molto soddisfacente, sia per quanto riguarda la strategia generale sia nella crescita dei numeri, che hanno registrato un +15% rispetto al 2019”, afferma Alessandro Cianelli, dal 2015 ceo della società. “Oltre all’accordo con Coverys il 2020 si è caratterizzato anche per la chiusura di due nuovi binder Lloyd’s nei rami Rc medica e Cvt che accrescono ulteriormente il catalogo prodotti a disposizione della nostra rete”.


Alessandro Cianelli

Costante ottimizzazione di processo e servizio verso gli intermediari
Bridge opera in particolare su infortuni, property, cargo e trasporti, Cvt ma soprattutto sulla Rc professionale e Rc medica, che coprono circa il 65% del business della società.
“La nostra attività è caratterizzata da prodotti assicurativi studiati ad hoc per il target di riferimento e veicolati tramite la nostra piattaforma informatica MyBridge® totalmente digitale, dalla preventivazione alla firma della polizza”.
La rete di vendita rappresenta da sempre un aspetto centrale e strategico del progetto di Bridge, in cui la tecnologia è stata fin dal principio uno degli strumenti di maggior investimento, con l’intento di mettere agenti e broker in condizione di lavorare in totale autonomia. “Non vogliamo però essere riconosciuti esclusivamente come una piattaforma digitale”, precisa Cianelli, “il vero obiettivo infatti, è di creare un connubio ottimale fra tecnologia e servizio, in modo da garantire la maggior efficienza possibile al nostro partner distributivo. Questo approccio vale anche per la gestione dei danni, aspetto questo per noi molto importante; per alcuni dei nostri binder infatti, abbiamo la gestione diretta del sinistro, compreso il fondo sinistri relativo al fine di ottimizzare sia il processo liquidativo che di pagamento”. 
Per il 2021 la strategia generale del coverholder resterà invariata, mentre sta lavorando a diversi progetti fra cui un’idea che va ad ottimizzare il processo di pagamento delle polizze da parte del cliente finale verso l’intermediario con un semplice click: “Stiamo lavorando a diversi nuovi prodotti che contiamo di lanciare sul mercato quanto prima. In ultimo, ma chiaramente non per importanza, il supporto di Coverys diverrà sempre più concreto all’interno della nostra realtà e questo ci permetterà di migliorare ulteriormente e, di conseguenza, migliorare l’offerta a disposizione del nostro network”.

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