Fonsai, bloccati 2,5 milioni di euro verso la Svizzera
Erano destinati a Paolo Ligresti, attualmente cittadino e residente a Lugano
25/02/2014
Aggiornamenti dal fronte Fonsai. La Guardia di finanza di Torino ha sequestrato 2,5 milioni di euro in fuga verso la Svizzera. Il destinatario della somma è Paolo Ligresti, indagato nell'inchiesta Fonsai della procura di Torino per falso in bilancio e aggiotaggio. Per l'unico figlio maschio di Salvatore era stato chiesto dai magistrati del capoluogo piemontese l'arresto: tuttavia la carcerazione non è mai avvenuta perché Paolo ha ottenuto la cittadinanza svizzera la scorsa primavera. Secondo quanto scrive in una nota la Gdf, le operazioni di trasferimento del denaro e dei titoli di UnipolSai verso un conto corrente bancario di Lugano erano già state disposte attraverso l'uso di una società fiduciaria, che schermava i capitali. Il conto di destinazione è risultato intestato a una società lussemburghese, la Limbo Invest, anch'essa riconducibile ai membri della famiglia. Il provvedimento di sequestro conservativo è stato motivato dell'elevato rischio di sottrazione alla giustizia e a garanzia delle spese del procedimento e di ogni altra somma dovuta all'Erario.
Infine, domani, 26 febbraio, presso il tribunale a Torino inizierà il processo a Jonella Ligresti, figlia maggiore dell'ingegnere di Paternò. La procura ha chiesto il giudizio immediato. A Jonella è stato negato di patteggiare la pena.
Infine, domani, 26 febbraio, presso il tribunale a Torino inizierà il processo a Jonella Ligresti, figlia maggiore dell'ingegnere di Paternò. La procura ha chiesto il giudizio immediato. A Jonella è stato negato di patteggiare la pena.
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