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Intermediari, quali scelte per il futuro

Si è svolto oggi al Palazzo delle Stelline di Milano il tradizionale convegno che Insurance Connect dedica ogni anno al mondo dell’intermediazione assicurativa, e che ha visto oltre 250 partecipanti

Intermediari, quali scelte per il futuro
Oltre 250 persone hanno partecipato oggi al Palazzo delle Stelline di Milano al tradizionale convegno che Insurance Connect dedica ogni anno agli intermediari. Intermediari, quali scelte per il futuro?, questo il titolo scelto per l’appuntamento di quest’anno, ha visto un’intensa giornata di confronto tra agenti, broker, compagnie e regolatore sui temi di più stringente attualità per la categoria. A moderare tutta la giornata dei lavori è stata, come sempre, Maria Rosa Alaggio, direttore delle testate Insurance Connect. 
 
Lo scenario in cui operano agenti e broker è caratterizzato da cambiamenti che richiedono scelte, in alcuni casi obbligate, in altri consapevoli e condivise. Scelte condizionate dai trend di mercato, dalla normativa, dalle strategie delle compagnie, così come dalla capacità di valorizzare i dati dei clienti

Inflazione, evoluzione dei comportamenti del cliente, omnicanalità, senza dimenticare le tante iniziative delle compagnie che spingono sulla creazione degli ecosistemi, pongono molte domande sul ruolo che gli intermediari dovranno ricoprire in questi ambiti. Ad esempio occorre soppesare attentamente le opportunità e i rischi nell’essere parte degli ecosistemi, cui si aggiungono le responsabilità crescenti date dall'evoluzione normativa, tecnologica e di mercato. 

Fino a che punto le compagnie devono sostenere queste complessità per avere un maggiore dinamismo sul mercato? Molto viene definito sulla base di accordi economici, ma molto deve essere fatto sulla comprensione degli intermediari su dove sta andando la categoria. Il ruolo delle rappresentanze, in questo senso, è cruciale nelle dinamiche interne ai vari gruppi e nei rapporti sindacali per la riapertura di certi tavoli di confronto.

Il convegno ha preso il via con la presentazione della ricerca di Scs Consulting sul percorso evolutivo della distribuzione assicurativa, a cura di Giorgio Lolli, manager di Scs Consulting. A questa presentazione è poi seguita una panoramica sullo scenario di mercato e sull’importanza della polizza di Rc professionale, tema di cui ha parlato Lorenzo Sapigni, direttore generale per l’Italia di Cgpa Europe

Un primo interessante confronto tra punti di vista su un tema sensibile come quello del valore economico del dato ha visto protagonisti Filippo Gariglio, vice presidente di Uea, Enzo Sivori, presidente degli Agenti UnipolSai Associati, e Gaetano Vicinanza, presidente del Gruppo Agenti Sara; alla tavola rotonda è poi seguita una riflessione sulla specializzazione quale leva vincente nella relazione con gli assicurati, di cui ha parlato Davide Anselmo, avp field operations Italy di Cna Hardy

La mattinata si è conclusa con un confronto, interessante e a tratti piuttosto accesso, tra alcuni dei protagonisti nella relazione tra vigilanza, compagnie e agenti: Sergio Sterbini, vice presidente di Sna, Vincenzo Cirasola, presidente di Anapa Rete ImpresAgenzia, Roberto Novelli, capo dell’ufficio segreteria di presidenza e del consiglio di Ivass, Umberto Guidoni, co-direttore generale di Ania, Luca Colombano, vice direttore generale e responsabile della distribuzione di Italiana Assicurazioni, Sandro Scapellato, direttore distribuzione di Helvetia Italia: tema di partenza della discussione, il ruolo degli intermediari tra normativa, ecosistemi e omnicanalità nel garantire qualità per il cliente. 

I lavori sono proseguiti nel pomeriggio con l’intervento di Vincenzo Latorraca, amministratore delegato di Global Assistance, sulla creazione di valore attraverso tecnologia e servizi, a cui ha fatto seguito una tavola rotonda incentrata sulle differenza tra intermediazione generalista e specializzata: ne hanno discusso Michele Cossa, membro del consiglio direttivo di Aiba, Luigi Viganotti, presidente di Acb, Stefano Sardara, presidente e amministratore delegato di Acrisure Italia, e Angela Rebecchi, general manager di Qbe Europe – Rappresentanza generale per l’Italia

Di insurtech e trasformazione dei modelli distributivi hanno poi parlato Simone Canali, head of intermediary network di wefox e Massimo Signorelli, director of business distribution & digital di wefox; dopo di loro, Matteo Tagliabracci, amministratore di Netlevel, ha spiegato in che modo i sistemi interconnessi e la condivisione del dato possono garantire un’esperienza unica e personalizzata per il cliente. 

La giornata si è infine conclusa con una tavola rotonda di confronto che ha provato ad approfondire in che modo è possibile governare la redditività delle agenzie: ne hanno discusso Pierguido Durini, presidente del Gruppo Agenti Helvetia, Federico Serrao, vice presidente vicario del Gruppo Agenti Generali Italia, Sebastiano Spada, presidente di Ulias, Giuseppe Spampinato, presidente del Gruppo Agenti Assimoco, Giuseppe Sutera, presidente del Gruppo Agenti Italiana Assicurazioni, e Enrico Ulivieri, presidente del Gruppo Agenti Zurich

Come sempre Insurance Connect ringrazia per l’indispensabile contributo gli sponsor del convegno: Acrisure, Cgpa Europe, Cna Hardy, Global Assistance, Helvetia, Italiana Assicurazioni, Netlevel, Qbe, Scs Consulting, wefox, Acb, Das, Coverzen, First Point, MetLife, Wide Group

Domani un più dettagliato articolo sull’evento sarà pubblicato su Insurance Daily, mentre nei prossimi giorni, su Insuraceconnect.tv, saranno visibili tutti i video degli interventi dei relatori e delle varie tavole rotonde. Un ampio resoconto, inoltre, sarà pubblicato sul numero di novembre della nostra rivista, Insurance Review.

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